martedì 15 dicembre 2009

Natale Capodanno Epifania la tua vacanza tranquilla sia

Hai voglia di passare le tue vacanze tra le tradizioni natalizie della nostra terra? Zuleima ti propone:


4 GIORNI (3nn) in b&b a Ragusa Ibla con prima colazione e un pranzo in masseria degustando la ricotta calda


3 GIORNI (2nn) in b&b a Ragusa Ibla con prima colazione e mezza pensione in trattoria tipica


3 GIORNI (2nn) in b&b a Ragusa Ibla con prima colazione e Cenone di Capodanno

A PARTIRE DA € 100,00

Puoi rendere il tuo soggiorno ancora più interessante visitando, insieme a noi, i posti più suggestivi e intriganti come il Castello di Donnafugata, il presepe vivente di Monterosso Almo e di Palazzolo Acreide, le mostre d’arte contemporanea a Scicli, le terrecotte di Caltagirone e molto altro ancora.
Per avere informazioni più dettagliate sui pacchetti e su i costi contattate l’associazione culturale Zuleima tramite e-mail info@zuleima.org oppure al telefonare allo 0932/061656

giovedì 10 dicembre 2009

INAFFERRABILE.....ANZI ONIRICO

Così, il giornalista Stefano Zuffi intitolava un suo articolo sul Barocco del Val di Noto (Sicilia sud-orientale) nella rivista Meridiani N.119 Speciale Sicilia.

Ci piace parlarne perché è un bell’articolo, contornato da altrettanto belle fotografie di Nino Russo.

È vero, il barocco ibleo è inafferrabile, è una fiammata di fantasia e di voglia di vivere, così dice Zuffi, un’autentica reazione psicologica del post-terremoto tradotta in pietra.

Chiunque venga a farsi un giro da queste parti e abbia intenzione di interessarsi anche un minimo a ciò che lo circonda passeggiando per i centri storici di Ragusa Ibla, Modica, Scicli, Noto, sentirà ripetere questa data: 1693, l’anno del terremoto che fa da spartiacque nella storia di quest’angolo di Sicilia. Dopo quel terremoto, nei primi decenni del Settecento, nasce questo barocco siciliano, un aspetto del tardobarocco che ha reso inconfondibili i centri storici delle città principali, ma che ha lasciato anche edifici molto belli e sorprendenti in cittadine minori, come Comiso (20 km circa da Ragusa).

Nel giugno del 2002 l’Unesco ha inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità i centri storici di otto comuni dell’area: Noto, Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Militello Val di Catania, Scicli, Ragusa e Caltagirone: tutti da visitare!!

Difficile riuscire a trasmettere le sensazioni che può dare quest’architettura attraverso una fotografia. La pietra calcarea di diversi colori grazie al genio dell’architetto siracusano Rosario Gagliardi, uno dei più originali architetti del XVIII secolo, trasmette un messaggio ora sacro ora profano e apotropaico. Gagliardi adotta formule della scenografia teatrale, come il chiaroscuro offerto dallo sporgere degli elementi portanti delle facciate delle sue Chiese che si innalzano verso il cielo, capolavoro il Duomo di San Giorgio di Modica.

Vi consigliamo di venire a vedere con i vostri occhi questa cultura architettonica di un'area geostorica densa e ricca, uno dei pochi angoli superstiti dove ancora si possa provare l'intensa emozione della sorpresa e della scoperta.