martedì 3 gennaio 2012

Che cos'è a Ragusa l'Open Stage?

Da quando vivo a Ragusa, ormai da sei o forse sette anni, faccio in modo di chiudere le vacanze di Natale con l'Open Stage. La prima edizione che ho visto fu quella del 2005, nella sala Falcone Borsellino di Ragusa Ibla, e me ne sono subito innamorata, grazie al fascino e all'energia che Turi, l'ideatore e il presentatore ufficiale, riesce ad avere sul palco e che trasmette al pubblico.
L'Open Stage nasce in modo rudimentale nel 2002 dalla voglia di fare una serata, dalla mente artistica di Turi Fraska che, insieme a Luca Piazzese lo hanno messo in piedi anche materialmente, costruendo il palchetto che mancava nella chiesetta di San Bartolomeo, arroccata sulle primi pendici dell'altopiano che fiancheggia Ibla, che posto! Io di certo non ho vissuto l'occupazione della chiesetta, voluta da Luca, ma sono riuscita a passarci almeno un paio di belle serate, prima che venisse purtroppo di nuovo chiusa. Nasce così in quel luogo d'incontro, dalla sensibilità artistica di un gruppo di ventenni, l'Open Stage, varietà di musica, teatro, circo, arte di strada, performance di ogni genere e tipo, non necessariamente e non volutamente sempre professionale, se no che Palco Aperto sarebbe! L'Open Stage nasce dal desiderio di raccogliere tutti gli artisti che frequentavano quella chiesetta, dalla voglia di stare insieme divertendosi con l'arte.
Come si può immaginare, non è più possibile ricreare quell'atmosfera originaria, innanzitutto perchè l'Open Stage è diventato uno spettacolo che nell'ultima edizione dell'anno scorso ha contato 350 spettatori seduti, più un numero non precisato di persone in piedi che tappezzavano le pareti del Teatro Don Bosco di Ragusa, dove si svolge dalla settima edizione, e dove si farà anche quest'anno per due serate: 4 e 5 gennaio, quindi stasera e giovedì. Per la prima volta quest'anno, proprio in occasione della sua decima edizione, l'organizzazione di Santa Briganti ha aggiunto una terza serata al Teatro Coppola di Catania, quella del 6 gennaio!
Eppure qualcosa di quell'atmosfera che gli ha dato vita credo ci sia ancora, qualche particella nell'aria si conserva e si ritrova in tutti i luoghi che hanno visto questo spettacolo: dopo i primi tre anni alla chiesetta, l'Open Stage si è spostato alla sala Falcone Borsellino di Ibla, poi sotto un Tendone montato ai Giardini Margherita di Ragusa e infine al Teatro Don Bosco, spostamenti dovuti al sempre crescente numero di spettatori, che sono diventati paganti.
(I biglietti sono acquistabili in prevendita a Vittoria presso il Laboratorio KRETE, che vi consiglio di visitare, in via dei mille 200 Tel. 0932.1910889, e a Ragusa presso il locale Prima Classe, in via Ercolano.Nei giorni di spettacolo il botteghino aprirà alle ore 18. Posto unico €8, ridotto bambini under 10 €5).

Credo che il successo dell'Open Stage stia proprio nell'atmosfera che riesce a creare non soltanto sul palco ma anche fra gli spettatori, molti dei quali si incontrano spinti dalla voglia di stare di nuovo insieme in modo diverso, trascinandosi dietro uno stuolo di curiosi e nuovi appassionati.
Un'alternativa in una città che ha bisogno di sognare!

Vedete questo video che riassume i 10 anni dell'open stage, è bellissimo.
http://youtu.be/SbARkG-Ce00

Grazie ragazzi!!

Chiara
www.zuleima.org