Quando si avvicina la Pasqua, nei tanti forni di Ragusa appaiono gli SCAURATI, che non sono essere viventi pericolosi, ma bensì strani biscotti bolliti, scaurati appunto!
Non sono biscotti ripieni di creme o gocce di cioccolato, ma gli scaurati sono fatti semplicemente di uova, farina, strutto, zucchero e semi di anice. Semplicemente mica tanto, se si ha l'occasione di assistere alla preparazione, ci si accorge subito che anche in questo caso l'abito non fa il monaco.
Innanzitutto bisogna avere almeno un intero pomeriggio a disposizione, infatti, dopo aver preparato l'impasto e aver foggiato ogni singolo biscotto a forma di S, di ucciali (occhiali), cubetti, ma anche fiori, stelle, e persino uccelli stilizzati....,i biscotti vanno bollitti come se fossero gnocchi, per capirci, in una pentola con acqua bollente. A questo punto, dopo averli sbollentati per 3/4 minuti, vanno lasciati riposare una notte..., e il giorno dopo tagliuzzati con le forbici lungo i bordi, quindi INFORNATI!!
Ma c'è chi preferisce mangiarli bolliti, piuttosto che cotti al forni: due consistenze indubbiamente diverse.
Poche settimane fa sono entrata nella cantina di zia Tina, dove un gruppetto di donne ragusane si sono riunite proprio per preparare insieme 100 uova di scaurati! Quelli fatti in casa sono speciali, si sa;))
Vi mostro le foto.
Zuleima
Ospitalitá diffusa a Ragusa Ibla
martedì 26 marzo 2013
lunedì 18 marzo 2013
FESTA DI SAN GIUSEPPE A SANTA CROCE CAMERINA.II parte
Quest'anno, per la prima volta, ho partecipato alla "seconda parte" della festa di San Giuseppe a Santa Croce Camerina, paese vicino a Marina di Ragusa interessante anche da un punto di vista socio-linguistico (pensate che lungo le strade ci sono insegne scritte in italiano e in arabo, data la presenza di una grande comunità nord africana).
Ho sempre visitato le cene di San Giuseppe, dopo averle viste per la prima volta circa sei anni fa, ma non ero mai stata la domenica mattina a Santa Croce, quando, dopo la Messa nella Chiesa Madre, i Santi guidano una processione di fedeli, seguiti dalla banda, fino alla casa di chi ha deciso di offrire loro la cena, precedentemente benedetta!
La festa di San Giuseppe inizia il fine settimana che precede il 19 marzo, quando vengono esposte e aperte al pubblico le cosiddette cene nelle case dei devoti. Le cene sono degli ex voto per grazia ricevuta dal Santo, o per grazia richiesta al Santo. Una tradizione che mi ha affascinato fin da subito, non solo per i colori e i profumi che ti inondano quando ti ritrovi davanti a queste tavole, ma proprio per la fede e l'amore con cui tutti quei piatti vengono preparati e accuratamente sistemati. Tutto ciò che si trova sulla tavola ha un significato simbolico e occupa un posto niente affatto casuale. Per esempio il grano e le primizie sono di buon auspicio per il raccolto, e poi il pane a forma di W S G che sta per: Viva San Giuseppe!
Quindi il venerdì e il sabato tutti possono entrare nelle case di Santa Croce che hanno il portone aperto e fare la visita (tipica espressione), ma non si può toccare niente, solo guardare!!
La domenica mattina, dopo la Messa appunto, i cosiddetti Santi e cioè le Sacre Famiglie, Giuseppe, Maria e Gesù, seguono un rito che si ripete ogni anno sempre uguale. Giuseppe è rappresentato da uomini anziani, Gesù da bambini/ragazzini e Maria da bambine fino a circa 10 anni d'età, non più grandi perché Maria rappresenta la purezza, la verginità. Così formate, le Sacre Famiglie o Santi che dir si voglia, raggiungono a suon di musica la casa prescelta, si fermano davanti al portone chiuso, e Giuseppe bussa tre volte. La prima volta risponde la padrona di casa chiedendo "Chi è?", "Giuseppe sugnu" (tutto rigorosamente in dialetto, è chiaro!), la seconda volta la padrona chiede di nuovo "Chi é" "la Maronna", ma niente il portone non si apre, dopo la terza volta Giuseppe risponde "Gesù, o rapiti vuatri o lu figghiu ri Dio". A questo punto il portone si apre, tutti entrano dietro ai Santi, si recita tutti insieme un Padre Nostro...ma all'improvviso la voce di un uomo molto serio, con occhiali da sole scuri rompe la magia del momento: " Per cortesia!! Tutti coloro che non sono invitati sono pregati di uscire dalla casa, i Santi mangiano a porte chiuse!".
Ho sempre visitato le cene di San Giuseppe, dopo averle viste per la prima volta circa sei anni fa, ma non ero mai stata la domenica mattina a Santa Croce, quando, dopo la Messa nella Chiesa Madre, i Santi guidano una processione di fedeli, seguiti dalla banda, fino alla casa di chi ha deciso di offrire loro la cena, precedentemente benedetta!
La festa di San Giuseppe inizia il fine settimana che precede il 19 marzo, quando vengono esposte e aperte al pubblico le cosiddette cene nelle case dei devoti. Le cene sono degli ex voto per grazia ricevuta dal Santo, o per grazia richiesta al Santo. Una tradizione che mi ha affascinato fin da subito, non solo per i colori e i profumi che ti inondano quando ti ritrovi davanti a queste tavole, ma proprio per la fede e l'amore con cui tutti quei piatti vengono preparati e accuratamente sistemati. Tutto ciò che si trova sulla tavola ha un significato simbolico e occupa un posto niente affatto casuale. Per esempio il grano e le primizie sono di buon auspicio per il raccolto, e poi il pane a forma di W S G che sta per: Viva San Giuseppe!
Quindi il venerdì e il sabato tutti possono entrare nelle case di Santa Croce che hanno il portone aperto e fare la visita (tipica espressione), ma non si può toccare niente, solo guardare!!
La domenica mattina, dopo la Messa appunto, i cosiddetti Santi e cioè le Sacre Famiglie, Giuseppe, Maria e Gesù, seguono un rito che si ripete ogni anno sempre uguale. Giuseppe è rappresentato da uomini anziani, Gesù da bambini/ragazzini e Maria da bambine fino a circa 10 anni d'età, non più grandi perché Maria rappresenta la purezza, la verginità. Così formate, le Sacre Famiglie o Santi che dir si voglia, raggiungono a suon di musica la casa prescelta, si fermano davanti al portone chiuso, e Giuseppe bussa tre volte. La prima volta risponde la padrona di casa chiedendo "Chi è?", "Giuseppe sugnu" (tutto rigorosamente in dialetto, è chiaro!), la seconda volta la padrona chiede di nuovo "Chi é" "la Maronna", ma niente il portone non si apre, dopo la terza volta Giuseppe risponde "Gesù, o rapiti vuatri o lu figghiu ri Dio". A questo punto il portone si apre, tutti entrano dietro ai Santi, si recita tutti insieme un Padre Nostro...ma all'improvviso la voce di un uomo molto serio, con occhiali da sole scuri rompe la magia del momento: " Per cortesia!! Tutti coloro che non sono invitati sono pregati di uscire dalla casa, i Santi mangiano a porte chiuse!".
mercoledì 20 febbraio 2013
Pasqua 2013 per coppie e famiglie
4 GIORNI E 3 NOTTI
Zuleima
invita coppie e famiglie a trascorrere le vacanze di Pasqua nel
ragusano. Alloggiando nelle case vacanza da noi selezionate, vi
condurremo alla scoperta della storia locale, del paesaggio e della
tradizione pasquale.
PROGRAMMA:
Venerdì 29 Marzo: Arrivo a Ragusa Ibla, sistemazione in casa vacanza (check-in entro le ore 19:00), Cena in trattoria.
Sabato 30 Marzo: Alle ore 10:00 partenza per Modica alla scoperta del cioccolato modicano presso il laboratorio-casa famiglia Don Puglisi (http://www.laboratoriodonpuglisi.it/laboratorio.asp), e in tarda mattinata si mettono le mani in pasta per una divertente lezione di ’mpanate,che poi si mangeranno insieme! Visita guidata di Ragusa Ibla con degustazione finale di prodotti locali (h17:00-19:00).
Domenica 31 Marzo: Escursione naturalistica di intera giornata a PANTALICA con guida Gae certificata, o in alternativa visita al Castello di Donnafugata.
Lunedì 01 Aprile*: Check-out entro le ore 12:00
Totale €173,00 a persona
Bambini fino a 5 anni gratis
Bambini da 6 a 12 anni sconto del 30%
(il prezzo non include i trasporti )
PER INFO E PRENOTAZIONI CONTATTARE: info@zuleima.org CHIARA 3387862198 e ALICE 3389922847
*Per chi non deve scappare, vi consigliamo di trascorrere il lunedì di Pasquetta a SCICLI, dove ogni anno ricorre la festa “U GIOIA”, l’uscita e la processione del Cristo risorto.
lunedì 11 febbraio 2013
Speciale San Valentino 2013
Per il vostro San Valentino scegliete Ragusa Ibla,
affascinante cornice barocca per trascorrere momenti romantici tra
vicoli,” chiassi” e piazzette. Zuleima ha selezionato per voi le Case
Vacanza più accoglienti, e vi propone una passeggiata guidata, con
degustazione finale di prodotti locali, per conoscere la storia del
borgo barocco.
La proposta include:
-Pernottamento per 2 persone in Casa Vacanza con cesto colazione;
-Passeggiata barocca tra le vie e le piazze di Ragusa Ibla;
-Cena romantica per 2 persone
Offerta €148,00 (€74 a persona) tutto incluso - prenotazione min.2 persone.
OFFERTA VALIDA FINO AL 28/02/2013
PER INFO E PRENOTAZIONI: info@zuleima.org cell. + 39 338 7862198 o 338 9922847
lunedì 4 febbraio 2013
MINNE DI SANT'AGATA
Domani, mercoledì 5 febbraio, a Catania ci sarà la festa di Sant'Agata.
L'anno scorso di questi tempi, comprai un libro di Giuseppina Torregrossa: IL CONTO DELLE MINNE, che inizia proprio con la ricetta delle Minne di Sant'Agata.
Non l'avete mai viste né mangiate!?! Non vi dimenticate di prenderne una passando da Catania, sono buone anche quelle del bar dell'aeroporto;))
Eccole qua:
Minne di Sant'Agata
(Ricetta per otto cassatine)
Pastafrolla
Farina di tipo 00, 600grammi
Strutto, 120 grammi
Zucchero a velo, 150 grammi
Aroma di vaniglia
Uova, 2
Tagliare lo strutto a dadini e lavorarlo tra le dita insieme con la farina. Quando i due ingredienti saranno ben amalgamati aggiungere lo zucchero a velo, incorporate le uova e la vaniglia. Impastare velocemente. Quando il composto avrà una consistenza soffice ed elastica, da poterci affondare le dita com in un seno voluttuoso, coprire con una mappina e lasciar riposare.
Glassa
Zucchero a velo, 350 grammi
Succo di limone, 2 cucchiai
Albumi, 2
Montare parzialmente gli albumi con un pizzico di sale. Aggiungere lo zucchero, il succo di limone e continuare a mescolare fino a ottenere una crema bianca, lucida, spumosa.
Ripieno
Ricotta di pecora, 500grammi
Canditi (di zucca, cedro, e arancia), 100 grammi
Scaglie di cioccolato fondente, 100 grammi
Zucchero, 80 grammi
Lavorate la ricotta e lo zucchero fino a farne una crema liscia, senza grumi. Unite i canditi e il cioccolato. Lasciare riposare in frigo per un'ora circa.
Imburrare e infarinare stampini rotondi, perché il dolce abbia la forma di un seno. Stendere la pastafrolla in uno strato sottile. Foderare il fondo degli stampini, farcirli con la crema e chiuderli con dischi di pastafrolla. Capovolgerli sulla piastra unta e infarinata. Cuocete nel forno a 180 gradi per 25-35 minuti. Sfornare e far freddare su una griglia.
Estratta delicatamente ogni cassatina dal suo stampino, colarvi sopra la glassa, in modo uniforme perché tenderà a solidificare in poco tempo.
Perché delle semplici cassatelle si trasformino come per magia in seni maliziosi, minne ripiene, decorare queste magnifiche, bianche, profumate rotondità con una ciliegina candita.
L'anno scorso di questi tempi, comprai un libro di Giuseppina Torregrossa: IL CONTO DELLE MINNE, che inizia proprio con la ricetta delle Minne di Sant'Agata.
Non l'avete mai viste né mangiate!?! Non vi dimenticate di prenderne una passando da Catania, sono buone anche quelle del bar dell'aeroporto;))
Eccole qua:
Minne di Sant'Agata
(Ricetta per otto cassatine)
Pastafrolla
Farina di tipo 00, 600grammi
Strutto, 120 grammi
Zucchero a velo, 150 grammi
Aroma di vaniglia
Uova, 2
Tagliare lo strutto a dadini e lavorarlo tra le dita insieme con la farina. Quando i due ingredienti saranno ben amalgamati aggiungere lo zucchero a velo, incorporate le uova e la vaniglia. Impastare velocemente. Quando il composto avrà una consistenza soffice ed elastica, da poterci affondare le dita com in un seno voluttuoso, coprire con una mappina e lasciar riposare.
Glassa
Zucchero a velo, 350 grammi
Succo di limone, 2 cucchiai
Albumi, 2
Montare parzialmente gli albumi con un pizzico di sale. Aggiungere lo zucchero, il succo di limone e continuare a mescolare fino a ottenere una crema bianca, lucida, spumosa.
Ripieno
Ricotta di pecora, 500grammi
Canditi (di zucca, cedro, e arancia), 100 grammi
Scaglie di cioccolato fondente, 100 grammi
Zucchero, 80 grammi
Lavorate la ricotta e lo zucchero fino a farne una crema liscia, senza grumi. Unite i canditi e il cioccolato. Lasciare riposare in frigo per un'ora circa.
Imburrare e infarinare stampini rotondi, perché il dolce abbia la forma di un seno. Stendere la pastafrolla in uno strato sottile. Foderare il fondo degli stampini, farcirli con la crema e chiuderli con dischi di pastafrolla. Capovolgerli sulla piastra unta e infarinata. Cuocete nel forno a 180 gradi per 25-35 minuti. Sfornare e far freddare su una griglia.
Estratta delicatamente ogni cassatina dal suo stampino, colarvi sopra la glassa, in modo uniforme perché tenderà a solidificare in poco tempo.
Perché delle semplici cassatelle si trasformino come per magia in seni maliziosi, minne ripiene, decorare queste magnifiche, bianche, profumate rotondità con una ciliegina candita.
giovedì 24 gennaio 2013
SPECIAL GUEST DA CHICAGO!
In questi giorni Zuleima ha avuto il piacere di accogliere un ospite che noi definiamo speciale perché ci ha piacevolmente sorpreso!
L'ospite si chiama Chris, alto, magro, vegetariano, e viene da Chicago, dove vive e dove ha una numerosa famiglia (3 fratelli e due sorelle). A Chicago Chris realizza mobili in legno, ma ha una passione e una curiosità per la Sicilia, dove vivevano i suoi nonni, in un paesino in provincia di Agrigento, che ha visitato.
Chris è venuto in Sicilia non solo per conoscere le sue antiche radici (che il suo cognome non nasconde, FAZIO non sembra essere di certo un cognome americano;)), ma anche per coltivare il suo hobby, e cioè quello di fare film e fotografie con una macchina davvero speciale!
Sette anni fa, Chris costruisce con le sue mani questo apparecchio, un po' ingombrante ma veramente affascinante, che si trascina in spalla su e giù per le scalette di Ragusa Ibla, insieme al treppiedi, e alla faccia della tecnologia! Senza temere alcuna salita di Ragusa, Chris cammina cammina ogni giorno a piedi su e giù per Ragusa, e si diverte ad affrontare le varie situazioni nelle quali si imbatte.
Ci ha fatto notare che in città nessuno parla inglese, e questo l'ha un po' stupito.....per fortuna il dialetto lo incuriosisce e lo diverte!!
Abbiamo pensato di farvelo conoscere.
L'ospite si chiama Chris, alto, magro, vegetariano, e viene da Chicago, dove vive e dove ha una numerosa famiglia (3 fratelli e due sorelle). A Chicago Chris realizza mobili in legno, ma ha una passione e una curiosità per la Sicilia, dove vivevano i suoi nonni, in un paesino in provincia di Agrigento, che ha visitato.
Chris è venuto in Sicilia non solo per conoscere le sue antiche radici (che il suo cognome non nasconde, FAZIO non sembra essere di certo un cognome americano;)), ma anche per coltivare il suo hobby, e cioè quello di fare film e fotografie con una macchina davvero speciale!
Sette anni fa, Chris costruisce con le sue mani questo apparecchio, un po' ingombrante ma veramente affascinante, che si trascina in spalla su e giù per le scalette di Ragusa Ibla, insieme al treppiedi, e alla faccia della tecnologia! Senza temere alcuna salita di Ragusa, Chris cammina cammina ogni giorno a piedi su e giù per Ragusa, e si diverte ad affrontare le varie situazioni nelle quali si imbatte.
Ci ha fatto notare che in città nessuno parla inglese, e questo l'ha un po' stupito.....per fortuna il dialetto lo incuriosisce e lo diverte!!
Abbiamo pensato di farvelo conoscere.
venerdì 10 agosto 2012
Ferragosto 2012 a Ragusa Ibla, tra vicoli e leggende....
OFFERTA FERRAGOSTO 2012 DAL 14/8 ALE 16/8 (ULTIMI 4 POSTI)
Last Minute per 4 persone.............................................................€ 82,50 a persona
-Alloggio nel cuore di Ragusa Ibla presso "Casa Marianna" (vedi sezione "alloggi") sita a pochi metri da P.zza Duomo, composta da cucina/soggiorno, bagno con doccia, letto matrimoniale e divano letto matrimoniale, terrazzo, condizionatori, TV, cucina attrezzata, microonde.Inoltre il prezzo include la biancheria pulita, spese di luce,acqua e gas.
-Passeggiata Barocca tra i vicoli del borgo ibleo con degustazione finale di prodotti tipici.
Dettagli:
Check-in giorno 14/8 alle ore 10:00 presso la Casa Vacanza
Visita guidata di Ragusa Ibla giorno 14/8 dalle ore 17:00 alle ore 19:00 circa con degustazione finale presso "L'isola nell'isola", partenza da p.zza repubbica,3 sede zuleima.
Check-out giorno 16/8 alle ore 12:00
PER INFO E PRENOTAZIONE SCRIVETE A info@zuleima.org O TELEFONATE AL 338/9922847.
Affrettatevi perche le prenotazioni devono essere effettuate entro e non oltre le ore 14:00 di lunedì 13 agosto 2012.
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