venerdì 20 novembre 2009

Caltagirone città della Ceramica siciliana

Caltagirone, sicuramente uno dei centri piú suggestivi del sudest siciliano, é una cittá imprescindibile durante un viaggio in sicilia, sia per il suo barocco che per le sue ceramiche, famose in tutta italia!
Testimonianze archeologiche del periodo preistorico, attestano la presenza di un centro abitato già nell'antica età del bronzo.
Ellenizzato tra il VII e il VI sec. a.c., continuò a vivere sotto la dominazione romana, bizantina ed araba, durante la quale assunse il nome odierno indicante la sua natura di "fortezza delle giare", per la sua produzione di ceramica.
Nel 1090 si consegnò al Conte Ruggero il Normanno che per riconoscenza iniziò la sua lunga serie di concessioni feudali e di privilegi che la resero ricca e prospera durante tutto il Medio Evo e sino al XVII sec.
Magnifica per prestigio ed opulenza, fu devastata dal terremoto del 1693, ma risorse suscitando l'ammirazione dei viaggiatore del '700 e dell'800 per la sua aristocrazia elegante.
Nel '900 rimase importante e singolare città, laboratorio significativo di interessanti esperienze politiche di rilevo nazionale.
Situata su un' altura del rilievo ereo-ibleo, a dominio delle grandi e fertili pianure di Gela e Catania, Caltagirone offre un'immagine di opulenza e intatto decoro architettonico e urbanistico, ricca di monumenti e palazzi che ricordano gli antichi fasti.
Cuore del centro storico sono le piazze del Municipio e Umberto I, già "Della Loggia" e "Malfitana" da cui si dipartono la splendida Scala di Santa maria del Monte, la Via Luigi Sturzo, la Via Vittorio Emanuele e la Via Roma, risalenti all'impianto rinascimentale.
Da Marzo a Settembre, laCittà offre notevoli eventi e manifestazioni caratterizzati dalle componenti di cultura, storia, arte e religiosità.
La Pasqua, con la rappresentazione della "Passione" e la "Giunta" che attira l'attenzione dei turisti e la corale partecipazione cittadina.
A Maggio, la Scala di Santa Maria del Monte si copre di un arazzo colorato di piante e fiori in onore della Madonna di Condomini e diventa palcoscenico per la sfilata di moda internazionale:"Ceramiche, fiori e moda".
A Luglio, in onore di San Giacomo, patrono della città, la stessa si illumina,
secondo una secolare tradizione, di centinaia di lucerne ad olio colorate che formano ogni anno un diverso disegno fiammeggiante.
Infine, nel periodo natalizio, Caltagirone diventa la città dei presepi con decine di esposizioni di manufatti, opera dei propri celebri ceramisti.
Infatti Caltagirone conserva il proprio patrimonio di esperienza artigianale e la memoria storica della propria secolare tradizione attraverso l'istituzione della Scuola e del Museo della Ceramica, che hanno difeso e rilanciato la Ceramica Calatina tutt'ora genuinamente e esclusivamente legata alla capacità manuale ed allo spirito creativo degli artigiani, tornati ad essere il più numeroso e qualificato settore produttivo di Caltagirone che, così ancora oggi, può definirsi "Città della Ceramica".

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